BERGAMASCA DELLE MERAVIGLIE – GALLERY

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BERGAMASCA DELLE MERAVIGLIE. I colori, i profumi e le emozioni.

C’è sicuramente un luogo particolarmente caro, di questa nostra splendida Bergamasca, che è rimasto nel nostro cuore. Un “Luogo” che vorreste far conoscere, tutelare, conservare, salvaguardare, valorizzare?
Un luogo più o meno noto, piccolo o grande, può essere il silenzio di una chiesa romanica, la magia di un castello, un monumento, una cascata, una verde vallata, un parco naturale e tutto ciò che vi abita, l’atmosfera di un antico borgo, la veduta di una montagna, una pieve dimenticata o un’antica dimora da valorizzare.

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MARIO COLOMBO – ” VALMARINA”  – BERGAMO
L'ex Monastero di Valmarina, ora sede del Parco dei Colli di Bergamo, perfettamente immerso nella natura ci ripporta indietro nel tempo e ci invita a scoprire le bellezze naturalistiche del circondario.

MARIO COLOMBO – ” INCANTO D'INVERNO”  – SCHILPARIO
La neve bianca e soffice crea un'atmosfera d'incanto in questo splendido angolo delle nostre montagne, con questa baita che spunta nella valle di Scalve, meta di tanti escursionisti.

MARIO COLOMBO – ”LAGHETTO DEL GRES”  – SORISOLE
All'interno del Parco dei Colli di Bergamo possiamo godere di questo piccolo laghetto (solo un ettaro di superficie), ricco di avifauna. Oltre alla belleza del luogo possiamo vedere vari animali come il Martin Pescatore, la Gallinella d'acqua, il Tuffetto, il Cormorano e l'Airone. Se amate la fotografia, il laghetto del Gres è una piacevole oasi dove sostare e scattare bellissime foto.

MARIO COLOMBO – ”SANTUARIO DELLA MADONNA DEGLI ANGELI - BASELLA”  – URGNANO
Il santuario di Santa Maria degli Angeli conosciuto come la Madonna della Basella è situato nella frazione Basella di Urgnano. La chiesa fu edificata in seguito a un miracolo occorso, secondo la tradizione, a una giovane nel 1356. L'edificio fu costruito grazie alle offerte delle importanti famiglie dei Visconti e di Bartolomeo Colleoni.

MARIO COLOMBO – ”LAGO DEL BERNIGOLO”  – MOIO DE' CALVI
Il lago del Bernigolo é un bacino artificiale di proprietà dell’Enel. Fu creato nel 1947 sbarrando il corso del fiume Brembo per far confluire le acque nella centrale elettrica di Lenna e più a valle alla centrale Bordogna, anch’essa situata nel comune di Moio de’ Calvi. Uno dei laghetti di montagna più incantevoli della bergamasca.

MARIO COLOMBO – ” PALAZZO VISCONTI ”  – BRIGNANO
Secondo una leggenda questo sarebbe il palazzo dell'Innominato descritto da Manzoni nei "I Promessi Sposi". Il palazzo, risale alla fine del Cinquecento. Al suo interno spicca la sala dell'Innominato e lo scalone con figure allegoriche.

FRANCESCO CALDEROLI – ” MONASTERO DI SAN BERNARDINO ”  – CARAVAGGIO
Costruito nel 1489 dai caravaggini entusiasti della predicazione del santo. All'interno della chiesa sono presenti raffinati affreschi attribuiti ai pittori trevigliesi Bernardo Zenale e Bernardino Butinone.

MARIO COLOMBO – ” BASILICA DI SANTA GIULIA ”  – BONATE SOTTO
La Basilica romanica di Santa Giulia a Bonate Sotto si trova, immersa nella quiete e nella natura, costruita nell’antico Borgo Lesina, era situata in un punto di rilevanza strategica, alla confluenza del Brembo e Lesina, dove sorgeva il centro abitato di cui ne era il cuore. Verso il 1200 il Castrum Lisina, risalente al Neolitico, viene raso al suolo per punizione politica, gli abitanti decidono di abbandonarlo e di costruire un nuovo insediamento verso il borgo dove è oggi il centro di Bonate. La Basilica passa da luogo centrale a luogo sempre più marginale e abbandonato, fino a diventare area cimiteriale dall’800. La costruzione a pianta leggermente trapezoidale risale all’XI secolo, in origine con una struttura a tre navate con absidi semicircolari e cinque campate. Della struttura originaria rimangono parte del muro perimetrale, le tre absidi e la prima campata, coperta. Sono andati perduti il tetto e parte del muro esterno.

MARIO COLOMBO – ” BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE ”  – BERGAMO
La  basilica di Santa Maria Maggiore è una chiesa che si trova a Bergamo Alta, in piazza Duomo. Edificata nella seconda metà del XII secolo, mantiene linee architettoniche romanico-lombarde, mentre l'interno è in stile barocco. In origine era la chiesa battesimale della cattedrale di San Vincenzo.

MARIO COLOMBO – ” CANNONIERA DI SAN GIOVANNI ”  – BERGAMO
La cannoniera di San Giovanni è situata all’estremità sud-occidentale delle Mura di Bergamo, in corrispondenza dello spalto murario ai piedi del colle di San Giovanni, dove sorge il Seminario Vescovile Giovanni XXIII. Originariamente era composta da due distinte cannoniere poste su due livelli e munite di quattro pezzi d’artiglieria: quella di superficie, non esiste più, mentre è rimasta quella sotterranea, posta a difesa del bastione denominato “Santa Grata”.

MARIO COLOMBO – ” SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA CORNABUSA ”  – SANT'OMOBONO TERME
Il Santuario della Cornabusa è incastonato sul versante di un monte a picco sulla Valle Imagna e inserito all'interno di una caverna in cui sgorga una sorgente d'acqua. L’origine del luogo è da far risalire al periodo delle lotte tra Guelfi e Ghibellini, tra il 1350 e il 1440. Per sfuggire alle violenze alcuni abitanti della zona si nascosero in una “corna busa”, che in dialetto significa cavità naturale, portando con sé la statuetta lignea della Madonna che si racconta sia stata lì dimenticata e nel secolo successivo fu al centro di un miracolo. Proprio nel luogo in cui la statua fu ritrovata, nel corso dei secoli a partire dal '500, fu edificato il santuario dedicato al culto della Madonna della Grotta, che in seguito divenne Madonna della Cornabusa. Nel piazzale della grotta si trova un tempietto chiuso da inferriata che custodisce ancora oggi la statua. Il santuario è aperto solo dal lunedì dell’Angelo fino alla termine dell’estate; nei restanti mesi dell’anno diventa difficile raggiungerlo. Ancora oggi punto di riferimento per tutta la comunità della Valle Imagna.

MARIO COLOMBO – ” VISTA DI CITTA' ALTA ”  – BERGAMO
Città Alta è sempre bella, ma la vista che si apre ai nostri occhi nell'ultimo tratto della Scaletta dello Scorlazzone, prima di arrivare alla Chiesa di San Vigilio, è davvero qualcosa di meraviglioso, che affascina in tutte le stagioni.

MARIO COLOMBO – “MONASTERO DI ASTINO” – BERGAMO
Ex monastero benedettino (secoli XII-XVI). La prima pietra del monastero venne posata nel 1070 dal monaco benedettino Bertario, proveniente dal Cenobio toscano di Vallombrosa. Dopo lunghe traversie nel 1797 il Comune di Bergamo lo soppresse e assegnò i beni all’Ospedale maggiore che lo trasformò in centro psichiatrico. In seguito venne destinato a coltivazione agricola e nel 1923 venduto a privati. Immesro in una rigogliosa valle, dove domina il silenzio, dopo il recente restauro operato dalla MIA, che ha restituito un luogo di valore culturale, accoglie ai visitatori in un’oasi di tranquillità dove assaporare il buon cibo, spettacoli e mostre.

MARIO COLOMBO – ” IL CASTELLO DI MALPAGA ” – XV SEC. – CAVERNAGO
Il Castello di Malpaga è una delle più importanti costruzioni lombarde del 1300 che, con la sua intatta bellezza e l’inestimabile valore culturale, domina una distesa di 300 ettari di campi agricoli all’interno del Parco del fiume Serio. Un tempo dimora e Feudo del valoroso condottiero Bartolomeo Colleoni, Capitano Generale della Repubblica di Venezia, oggi il Castello e l’intero Borgo sono i protagonisti assoluti del progetto di riqualificazione territoriale PeR MALPAGA.

MARIO COLOMBO – “ABBAZIA SANT’EGIDIO IN FONTANELLA” – SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII
Il 13 gennaio 1080 venne fondato, per iniziativa di Alberto da Prezzate, il priorato di Sant’Egidio. Esso nacque dalla pietas, di un potente e del suo consortium familiare, che attraverso quest’opera cercava la salvezza dell’anima ma, al contempo, affermava la propria potenza. Dopo essere stata annessa ai beni della basilica di San Marco a venezia, a metà del 1600 tornò di proprietà della diocesi e divenne parrocchia, mentre il monastero passò nelle mani dei principi Giovannelli.  La cappella vescovile di Sant’Egidio costituisce un esempio di romanico bergamasco che trova espressione anche nella vicina rotonda di San Tomè di Almenno San Bartolomeo. In questa splendida chiesa romanica dell’anno 1000 ben conservata, operò ed è sepolto (nel vicino cimitero) P. Davide Maria Turoldo, famoso poeta e scrittore.

MARIO COLOMBO – “ACCADEMIA CARRARA” – BERGAMO
Uno splendido museo, dove si possono ammirare le straordimarie raccolte dell’Accademia Carara, seguendo il percorso in 28 sale espositive in cui si racconta una suggestiva storia per immagini dal ’400 all’800. La caratteristica principale del museo è quella di essere simbolo del collezionismo di grandi conoscitori (Carara, Lochis, Morelli, Zeri), che hanno affidato le loro opere alla Carara affinchè diventassero di utilità pubblica, a disposizione di tutti. Una storia che parla di passione per l’arte e del suo valore educativo, alla quale hanno contribuito oltre 240 persone che nel corso del tempo hanno emulato i collezionisti maggiori. Un “Nuovo” museo in cui si potranno ammirare più di 570 opere.

MARIO COLOMBO – “CORNELLO DEI TASSO” – CAMERATA CORNELLO
Cornello dei Tasso, in Valle Brembana è uno dei borghi più belli d’Italia, una delle località bergamasche dove meglio si è conservata la struttura urbanistica ed architettonica medioevale. Un tempo era al centro dei commerci che si svolgevano con la Valtellina lungo la Via Mercatorum.  Sul finire del Cinquecento la sua fortuna cominciò a declinare in seguito alla costruzione, nel 1592, della nuova strada, la Priula. che correva sul fondovalle. All’ingresso del minuscolo paese, sulla destra, spiccano i ruderi di un edificio che doveva essere di notevoli dimensioni. è tutto quello che resta della dimora della famiglia dei Tasso, i cui discendenti si diffusero in tutta Europa. I Tasso divennero famosi come corrieri postali istituendo la Compagnia dei corrieri al servizio di Venezia, quindi dei Papi e di quanti volevano affidare loro il trasporto della corrispondenza. La loro fortuna, in particolare, è legata all’imperatore Massimiliano I che li incaricò di organizzare il trasporto della corrispondenza per conto del Sacro Romano Impero, esteso su buona parte dell’Europa. Si può dire che questa famiglia, che vanta anche grandi letterati, tra cui il poeta Torquato autore del celebre poema “La Gerusalemme liberata”, sia all’origine del moderno servizio postale. Nel borgo è visitabile il Museo dei Tasso e della Storia Postale.

MARIO COLOMBO – ” IL BELVEDERE” – DALMINE
Il Belvedere di Dalmine è un  occasione per l’approfondimento di alcuni aspetti del fiume Brembo alla scoperta della natura e del paesaggio fluviale, dove lo sguardo spazia sulla vallata del Brembo e sulle Orobie.
Info: www.parcobassobrembo.it

MARIO COLOMBO – ” RIFUGIO MADONNA DELLE NEVI” – MEZZOLDO
Il Rifugio Madonna delle Nevi è un piccolo villaggio incastonato tra le montagne a Mezzoldo, in alta Val Brembana, è oggi è la “casa” dei ragazzi e delle famiglie che quì trovano tranquillità e bellissime escursioni, immersi nella natura.

MARIO COLOMBO – ” STRADA PORTICATA” – AVERARA
Questa antica strada Porticata Via Mercatorum (Strada Priula), di Averara, in alta Val Brembana, serviva come riparo e sosta ai commercianti e i loro animali.  Sono dei portici antichi affrescati con stemmi di famiglie nobili. Una volta i carri trainati da cavalli passavano da lì.

MARIO COLOMBO – ” MULINO DI BARESI ” – RONCOBELLO
Il Mulino di Baresi “Maurizio Gervasoni”, a Roncobello in alta Val Brembana, segnalato nel 2003 come “Luogo del cuore” dal FAI è stato ristrutturato e riaperto al pubblico.
Info: Mulino di Baresi  – Roncobello, Bergamo
Tel. 0346 84006
E-mail: proprieta@fondoambiente.it

MARIO COLOMBO – “CHIESA DI SAN NICOLA” – ALMENNO SAN SALVATORE
La sua nascita è dovuta ad una pestilenza che imperversava negli anni 1483-84, che spinse gli Almennesi ad edificare una chiesa intitolata a Santa Maria della Consolazione e un monastero per gli Agostiniani, sulla sommità della collina di Umbriana. La chiesa è ricca di decorazioni, cappelle e opere d’arte. Nel 1588 venne dotata dello splendido “Organo Antegnati.

MARIO COLOMBO – ” TRAGHETTO LEONARDESCO ” – VILLA D’ADDA
Un pezzo di storia viva incorniciato in un ambiente naturale del corso dell’Adda.

ANGELO VISINI – ” I CAMPELLI D’INVERNO ” – SCHILPARIO
I Campelli di Schilpario offrono uno scenario meraviglioso per tutto l’anno, ma reso ancora più magico con la neve.

GIUSY PESENTI BARILI – ” ROTONDA DI SAN TOME’ ” – ALMENNO SAN BARTOLOMEO
La Rotonda di San Tomè, o solo San Tomè come è nota, è un edificio ecclesiale a pianta circolare in stile romanico-bergamasco risalente alla prima metà del XII secolo dedicato a San Tommaso. Fu costruito sopra un Tempio pagano.

MARIO COLOMBO – ” CASCINA CEREA ” – XVI SEC. – VALVERDE – BERGAMO
Una delle ultime cascine storiche di Bergamo, posta ai piedi di Città Alta, nei pressi di porta Garibaldi, inserita nel Parco dei Colli di Bergamo è circondata da prati, orti e vigne, dove la famiglia Cerea produce un buonissimo vino.

LUCA COLOMBO – ” VEDUTA PASSO SAN MARCO “- MEZZOLDO
Famoso Passo dove la Strada Priula, costruita dalla Repubblica Veneta, collegava con le valli svizzere. Qui si trova il Rifugio Cà San Marco, per anni la casa cantoniera del Passo San Marco e uno dei più antichi rifugi delle Alpi, edificato nel 1593.

MARIO COLOMBO – ” VILLAGGO DI CRESPI D’ADDA ” – XVIII SEC. – CAPRIATE SAN GERVASIO
Il Villaggio di Crespi d’Adda è una cittadina costruita nell’ottocento dal padrone Crespi per i suoi dipendenti e le loro famiglie. L’Unesco ha inserito Crespi d’Adda nella Lista del Patrimonio Mondiale Protetto in quanto ” Esempio eccezzionale del fenomeno dei villaggi operai, il più completo e meglio conservato del Sud Europa”.

MARIO COLOMBO – ” CHIESINA CIMARIPA ” – XV SEC. – MARIANO AL BREMBO – DALMINE
La Chiesina di Cimaripa è la più antica del paese, fatta costruire nel XV sec. dai Conti Alborghetti, nella loro residenza di Cimaripa.

MARIO COLOMBO – ” CHIESA DI SANTA MARIA INCORONATA ” – XIV SEC. – MARTINENGO
Chiesa di notevole valore artistico, fa parte del Convento di Santa Maria Incoronata, al cui interno ha sede la Congregazione della Sacra Famiglia di Martinengo. Edificata per volere del condottiere Bartolomeo Colleoni, al suo interno si possono ammirare numerosi affreschi tra i quali spiccano quelli seicenteschi di Pietro Baschenis.

MARIO COLOMBO – ” IL CASTELLO DI PAGAZZANO ” – XIV SEC. – PAGAZZANO
Il Castello di Pagazzano, di notevole aspetto è l’unico in provincia ad avere ancora funzionante il fossato difensivo ancora oggi adacquato.

MARIO COLOMBO – ” PAESAGGIO MONTE AVARO ” CUSIO
Splendido panorama quello dei Piani dell’Avaro, che si presta a belle escursioni estive e sciate invernali a portata di famiglie e bambini.

MARIO COLOMBO – “PIAZZA VECCHIA” – BERGAMO
Vero e proprio gioiello dell’architettura rinascimentale, Piazza Vecchia ancora oggi costituisce il “salotto” di Bergamo. Costruita nel XV secolo  contiene capolavori architettonici ed artistici di prima grandezza. Al centro della piazza troviamo la Fontana del Contarini, che il Podestà Veneto Contarini regalò alla città nel 1780. Sul lato nord-est ed è sede della Biblioteca Civica “Angelo Mai”.
Il lato nord-ovest è occupato dal Palazzo del Podestà, risalente al secolo XIV. All’epoca della costruzione della piazza fu affidato al Bramante il compito di affrescarne la facciata. Gli affreschi sono ora conservati all’interno del Palazzo della Ragione.
Palazzo Vecchio (o della Ragione). Il palazzo fu risistemato in occasione della costruzione della Piazza omonima. Torre Civica (o Campanone). E’ un esempio di torre campanaria civile medioevale; nel XIII sec. fu dotata di una ragguardevole campana, il cui suono doveva annunciare le riunioni del Consiglio Comunale. Ancora oggi svolge questa funzione.

MARIO COLOMBO – “CHIESA SAN BERNARDINO”  – XV SEC. – LALLIO
La chiesa di San Bernardino è la più antica costruita in onore del grande Santo senese, nello stesso anno della canonizzazione (1450). E’ sorta a Lallio per volontà di Eustacchio Licini detto Cacciaguerra, frate non professo del convento delle Grazie fondato da S. Bernardino durante la sua permanenza a Bergamo.

MARIO COLOMBO -“SAN TOME’” – XII SEC. – ALMENNO SAN BARTOLOMEO
La Rotonda di San Tomè, o solo San Tomè come è nota, è un edificio ecclesiale a pianta circolare in stile romanico-bergamasco risalente alla prima metà del XII secolo dedicato a San Tommaso. Opera tra le più suggestive del romanico lombardo.

VALENTINO BELOTTI – “SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA SCOPA” – OSIO SOPRA
Edificato nel XV secolo, inizialmente aveva dimensioni molto ridotte, per poi essere più volte ampliato, l’ultima delle quali all’inizio del XX secolo, quando assunse l’attuale configurazione. Molto caratteristiche sono le sue pareti, completamente dipinte.
La tradizione vorrebbe farne risalire il nome al fatto che la Madonna dovette intervenire direttamente per pulire il vecchio edificio sacro lasciato in uno stato di abbandono.

LUCA COLOMBO - “CASTELLO DI MARNE” – XIV SEC. – FILAGO
Le origini ufficiali del Castello risalgono alla prima metà del 1300. Uno dei luoghi più incantevoli e romantici della Bergamasca. Oggi dimora privata della famiglia Colleoni è adeguato per ospitare matrimoni e banchetti in una atmosfera da sogno.

MARIO COLOMBO – ” DANZA MACABRA ORATORIO DEI DISCIPLINI” – XV SEC. – CLUSONE
L’edificio di origine medioevale, posto di fronte alla basilica si Santa Maria Assunta, possiede un ciclo di affrecschi dedicati alla danza macabra, dove gli scheletri, allegoria della morte, danzano con diversi personaggi.

MARIO COLOMBO – “RIFUGIO CIMON DELLA BAGOZZA” – SCHILPARIO
Uno dei posti più suggestivi della Val di Scalve, ai piedi delle “Dolomiti Orobiche”.

MARIO COLOMBO – ” VALLATA DEL BREMBO” – DALMINE
La vallata del fiume Brembo, che spicca immodo maestoso ed esteso nel tratto del Comune di Dalmine è una spettacolare occasione per l’approfondimento di alcuni aspetti del fiume Brembo alla scoperta della natura e del paesaggio fluviale, dove lo sguardo spazia sulla vallata del Brembo e sulle Orobie.
Nel tratto interessato, il fiume scorre all’interno di un’ampia valle, con scarpate laterali che scendono ripide verso il fondovalle.
Info: www.parcobassobrembo.it

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