PREMIO DALMINE – FRAMMENTI DI UNA STORIA

Una mostra “ per frammenti” come questa, anche se ha costitutivamente dei limiti, può comunque offrire un ventaglio di stimoli per una lettura sia del tempo, sia nel tempo, anche perché sfogliandola emergono delle limpide personalità che hanno caratterizzato la nostra storia fotografica: non solo i grossi nomi, ma anche i fruscelli, che ci possono dare sensazioni infinite.

L’immagine datata e passata poi, proprio perché fruita come reperto, “funziona“ sempre, suscita particolari emozioni, penetra negli interstizi della memoria individuale per ridestare in noi quella collettiva. Lettura quindi come documento del tempo, della cosa rappresentata, ma anche come storia di una visione nel tempo, quindi di un linguaggio iconografico nel contesto di una più ampia cultura; poi come fatto emotivo individuale dove agisce il rapporto passato-presente, il nostro essere stati e il nostro essere contemporanei. Eccoci qua con questi frammenti da “catalogare” il meno possibile, da capire nei loro significati, da vivere ancora per quello che ci comunicano oggi. E questo è il gioco delle immagine più bello, il girotondo dell’ immaginario di ognuno di noi.
Il “Premio Dalmine“ si svolge in un arco storico piuttosto ampio ( 1939-64), anche se l’odierna campionatura rappresenta solo gli estremi( 1939 42 e 1954/ 64). Nel clima della seconda guerra e in quello di una già iniziata ricostruzione; dalla caduta delle ideologie nazionaliste, alla riscoperta di un paese, composto da tante regioni, tutto quanto da ricostruire; dall’uso massiccio di una propaganda di regime che doveva creare consenso a quello più sottile dei media che deve indurre al consumo. Ecco un punto in comune, magari tirato per la coda!

Luigi Erba

Con la “RETROSPETTIVA MOSTRE NAZIONALI DI FOTOGRAFIA ARTISTICA“ di Dalmine, vogliamo riproporre all’attenzione del pubblico le fotografie premiate durante le varie edizioni, ripercorrendo assieme la storia di questa mostra, a oltre 70 anni dalla prima edizione, avvenuta nel 1939. Un grosso merito va ai promotori della 1° MOSTRA, nata in un periodo storico molto delicato e in particolare al Gruppo Culturale SEZIONE FOTOGRAFICA – DOPOLAVORO AZIENDALE DALMINE al Comitato Ordinatore e alla Presidenza del D.A.D. e a tutte le persone che durante le varie edizioni si sono adoperate per la buona riuscita della Mostra stessa. Inoltre non va dimenticato che buona parte dei fotografi partecipanti sono diventati in seguito dei grandi della fotografia italiana, a dimostrazione dell’alto livello raggiunto dalla Mostra.

Ringraziamo ROBERTO FRATUS, per aver contribuito alla realizzazione della “Retrospettiva mostre nazionali di fotografia artistica”, mettendo a disposizione le foto del suo Archivio Storico.
La mostra è stata esposta in varie occasioni a partire dall’esposizione di Bergamo, avvenuta nel 1990, con l’allestimento realizzato dal CIRCOLO FOTOGRAFICO MARIANSE e la collaborazione della DALMINE SPA (oggi TENARIS Dalmine).